Josep Martinez indagato per omicidio stradale: cosa rischia il portiere dopo l’incidente

Josep Martinez è stato indagato per omicidio stradale colposo dopo il tragico incidente avvenuto a Fenegrò. Un atto dovuto e d’ufficio vista la dinamica dell’accaduto che ha coinvolto il portiere spagnolo. La mattina del 28 ottobre, intorno alle 9,45, il giocatore ha investito e ucciso Paolo Saibene, 81 anni, mentre era diretto ad Appiano Gentile per l’allenamento quotidiano con la squadra. L’anziano secondo le prime ricostruzioni aveva già dato segnali di instabilità diversi metri prima del punto dell’impatto, poi improvvisamente ha invaso la carreggiata dove sopraggiungevano le automobili in transito.

La dinamica dell’incidente e i rilievi delle forze dell’ordine

I militari della compagnia di Lomazzo hanno svolto accurati rilievi sul posto per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente e determinare eventuali responsabilità specifiche. Josep Martínez, portiere spagnolo di 27 anni attualmente in forza all’Inter, era alla guida del suo Suv ibrido BYD quando è avvenuto il tragico impatto con il pedone. I veicoli coinvolti sono stati immediatamente sequestrati, la strada è stata chiusa al traffico per diverse ore per consentire i rilievi tecnici necessari. Le indagini sono tuttora in corso ma dal punto di vista strettamente stradale si applica l’articolo 589-bis del Codice penale che disciplina appunto l’omicidio stradale nelle sue varie fattispecie.

Le possibili conseguenze penali per il portiere nerazzurro

Cosa rischia concretamente il giocatore dal punto di vista legale? Se emergesse una violazione delle norme sulla circolazione stradale, la pena potrebbe andare da 2 a 7 anni di reclusione con conseguente sospensione della patente di guida. Se la colpa fosse considerata lieve e non strettamente stradale, invece, si parlerebbe di una pena che va dai 6 mesi fino ai 5 anni di reclusione più una multa economica variabile. Tuttavia quanto accaduto in via Bergamo a Fenegrò, in provincia di Como, suggerirebbe fortemente un caso fortuito secondo gli inquirenti che stanno valutando attentamente tutti gli elementi raccolti. Per chi desidera approfondire le dinamiche sportive della squadra nerazzurra può consultare questo interessante approfondimento sul calcio internazionale che analizza le sfide europee più importanti.

L’ipotesi del caso fortuito e l’archiviazione possibile

Se venisse definitivamente confermato l’imprevedibile sbandamento improvviso della vittima sulla carreggiata, il procedimento penale potrebbe essere archiviato senza conseguenze penali dirette per Martinez, limitando la responsabilità al solo risarcimento civile che verrebbe coperto dall’assicurazione del veicolo. Se la condotta del pedone risulta eccezionale ed assolutamente imprevedibile per un conducente mediamente attento, il guidatore non può essere ritenuto penalmente responsabile dell’accaduto secondo la giurisprudenza consolidata. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le testimonianze disponibili e analizzando eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per avere un quadro completo e oggettivo della situazione.

Il sostegno della società e la ripresa degli allenamenti

L’Inter ha espresso vicinanza al proprio portiere in questo momento difficile e delicato, garantendo tutto il supporto legale e psicologico necessario. Martinez ha ripreso regolarmente gli allenamenti dopo alcuni giorni di comprensibile shock emotivo per quanto accaduto sulla strada verso Appiano Gentile. La società nerazzurra sta seguendo da vicino l’evoluzione della vicenda giudiziaria mantenendo costanti contatti con i legali del giocatore per monitorare ogni sviluppo. Gli appassionati di scommesse sportive che vogliono seguire le partite dell’Inter possono visitare Boomerang Casino con Bonus 2.500€ per vivere tutte le emozioni del calcio in modo responsabile e sicuro.

Le prossime tappe dell’inchiesta giudiziaria

Nei prossimi giorni gli inquirenti completeranno l’analisi tecnica dei veicoli sequestrati e delle prove raccolte sulla scena dell’incidente. La Procura valuterà se procedere con l’accusa formale oppure chiedere l’archiviazione del caso qualora emergessero elementi che confermino definitivamente l’imprevedibilità del comportamento del pedone. La famiglia della vittima ha espresso comprensione per la situazione del giovane portiere, riconoscendo la natura accidentale dell’evento tragico che ha colpito tutti i coinvolti in questa vicenda dolorosa.

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