Calcio, Empoli-Sampdoria: Paolo Zanetti ” Contro la Sampdoria sarà difficile “

Per la partita Empoli-Sampdoria si pensa a vincere, ma secondo Francesco Caputo, sarà indubbiamente una sfida molto difficile. Tuttavia per Paolo Zanetti meglio non fare calcoli e contro la squadra toscana comunque ci si deve preparare nei minimi dettagli per affrontarla al meglio. Per avere gli aggiornamenti di queste partite, clicca sul sito di  Fezbet e troverai le offerte dei bookmakers, ricchi premi e vantaggiose promozioni tra cui anche dei bonus.

In campo per vincere

Sicuramente per l’Empoli, si scende in campo per ottenere una vittoria perchè davanti ci si trova una squadra come quella della Sampdoria che fa dell’agonismo e nello stesso tempo è pur sempre aggressiva. Dunque, bisogna saper restare concentrati nella partita per fare una battaglia perfetta. Per Paolo Zanetti quindi, è necessario adeguarsi per raggiungere degli ottimi risultati. In classifica inoltre, ci si trova tra il terzultimo posto e la zona verso la salvezza e ovviamente si pensa a far qualcosa di meglio per mettere in pratica una strategia per la vittoria. Per installare in casa un allarme professionale, vai su questo link, e leggi come scegliere il miglior impanto che funziona senza fili.

Le parole di Paolo Zanetti

Nell’intervista post-partita contro la Sampdoria, dichiara: ” Ovvio che noi andiamo a giocare per vincere, può anche darsi che possiamo ottenere dei buoni risultati su tre però meglio non fare calcoli, perchè la Sampdoria sta mettendo in difficoltà tutte le altre squadre. Loro hanno cambiato il modo di giocare, quindi secondo me sicuramente sarà una partita piuttosto difficile. Non ho toccato questo argomento con i miei calciatori, poi a me interessa molto di più la posizione alla fine del campionato! Per me non ha senso la classifica di adesso, ma avere i punti necessari da raggiungere. Per ora occorre avere la massima concentrazione perchè la Sampdoria giocherà con tutta la sua forza, ma noi ci auguriamo di saper sfruttare bene il gioco” – sottolinea Paolo Zanetti.

L’aiuto dei tifosi  

Dopo aver detto qualcosa sulla squadra avversaria, Paolo Zanetti parla anche della preparazione commentando: ” Per domani quindi dobbiamo prepararci come sempre o forse anche di più,  con tanta dedizione al lavoro e fame per arrivare più in alto possibile. Infatti per noi non è il problema chi dobbiamo affrontare, ma ottenere e fare un lavoro che ci possa portare a giocare al meglio. Quindi, al di è della difficoltà à della partita, non cambier à nulla sul nostro modo di gestire la situazione. Dobbiamo essere pronti a questa battaglia e il pubblico e i nostri tifosi sono la nostra forza, sicuramente ci daranno tanta energia nell’affrontare la Sampdoria, dopotutto l’abbiamo sempre pensato!”. A parte tutto questo, Paolo Zanetti parla anche dei rientri dichiarando: ” Poi ci sono anche i calciatori Jean-Daniel  Akpa, Filippo Bandinelli e Nicolas Haas che rientrano, tuttavia loro sono molto importanti perchè danno  forza nelle partite nonostante abbiamo avuto delle difficoltà a livello fisico”.

Francesco Caputo, Liam Henderson e Nicolò Cambiaghi

Prima di terminare l’intervista, Paolo Zanetti, parla anche di Francesco Caputo, Liam Henderson e Nicolò Cambiaghi, dove commenta: ” Su Francesco Caputo voglio dare il giusto peso, ma alla fine i giocatori sono tutti importanti, anche se lui dà una grande mano al gruppo mentre gioca in campo. Ma nello stesso tempo, riesce a fare quello che deve fare un buon  giocatore, è un capitano anche se poi non lo è a tutti gli effetti. Liam Henderson invece, à stato male per 15 giorni a causa di una brutta influenza e ha perso gli allenamenti, quindi non è preparato alla grande, ma nel gioco del calcio, sicuramente sta anche   migliorando molto, gli è fiducia. Per quanto riguarda il giocatore Nicolò Cambiaghi, ha dimostrato di essere uno capace di affrontare bene la partita soprattutto negli spazi. Sta facendo bene il suo dovere, anche se è destinato a spaccare le partite, su tante cose ho dei dubbi, ma sicuramente ci spero fino all’ultimo!”- conclude Paolo Zanetti nell’intervista.

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