Parliamo del Tridente dopo l’arrivo di Giovinazzi e l’e-prix a Roma. Dichiara l’a.d. Grasso: “Parlare della F1 è prematuro ma niente si esclude”. Comincia il ritorno al futuro senza dubbi, torna a correre la Maserati e lo fa proprio in Formula E. Stiamo parlando della più visionaria ed innovativa categoria dell’automobilismo.
L’elettrico correrà in scenari che si sta guadagnando nel motorsport e nei prossimi nell’automotive. L’amministratore delegato della Maserati, Davide Grasso lo definisce un “ritorno al futuro” nell’annuncio di questa nuova avventura. A partire dalla Stagione 9, quella del 2023, ci sarà l’esordio in Formula E del suo marchio con il debutto delle monoposto Gen3.
Sicuramente è una straordinaria suggestione in quanto la Maserati ha una formidabile tradizione. Parlando di auto, di motori e di gare vi consigliamo il sito https://www.888starz.me/ per le vostre scommesse online.
L’eredità
E’ lunga più di un secolo l’eredità. La prima vittoria di un’auto del Tridente risale a quasi un secolo fa. Parliamo del 1927 quando uno dei fratelli Ernesto vinse il Gran Premio di Tripoli. Agag, fondatore e presidente della categoria elettrica ha detto: “nella storia della Formula E questo è uno dei più importante giorno perché stiamo parlando di una leggenda.
Nella storia è uno dei marchi più importanti, qui parliamo di Fangio…” Vengono i brividi se si pensa a mettere insieme Juan Manuel Fangio e le auto elettriche. Su Maserati vinse nel 1954 e 1957 due Mondiali e 7 gran premi di Formula 1. Le auto elettriche fischiano tra i muri di New York, Berlino e Roma. Proprio a Roma c’è un altro intrigo su Zaniolo .
L’elettrica in Italia
Questo tipo di gara rappresenta una suggestione sia per la casa che per tutti gli appassionati italiani. Fino ad oggi in Formula E abbiamo assistito il bellissimo E-prix romano sotto al Colosseo Quadrato dell’Eur ma fino ad oggi non c’era nessuno su cui potevamo tifare.
Quest’anno, in Arabia Saudita, tra tre settimane c’è Antonio Giovinazzi su Dragon Penske. Tra poche settimane Grasso farà i nomi dei piloti che nel 2023 con la Maserati scenderanno in pista. Ha dichiarato: “nella categoria siamo la prima casa italiana ad entrare”. Agag aggiunge: “c’è voluto un po’ di tempo ma ci siamo riusciti, averne una è fondamentale per noi in quanto l’Italia rappresenta la casa e la storia del motorsport”.
Prospettive e speranze
Secondo Grasso la loro scelta è stata molto naturale. Quando è stato ricostruito il brand si è anche tornati alle radici, alle corse. L’opzione elettrica sarà presente in tutte le Maserati entro il 2025 per questo hanno fatto il primo passo in Formula E.
Non escludono nessuna altra opzione compresa la F1 anche se ora non se ne parla. Umiltà, ambizione e competitività sono i modi con i quali entreranno nella categoria elettrica. Ci sarà una convivenza come un derby, con DS Stellantis ha vinto 3 mondiali piloti e 2 Costruttori negli ultimi 4 anni.
Una tradizione
Jean-Marc Finot, vicepresidente del motorsport, ha detto “al di là dell’aspetto, collegato per il marchio alla tradizione, in Formula E la Maserati sarà un tecnologico laboratorio che permetterà uno sviluppo più accelerato dei propulsori e di intelligenti software”.
Queste parole sono condivise da Grasso, “noi vogliamo velocizzare il processo di elettrificazione ed entro il 2025 le nostre auto avranno l’opzione elettrica” in Formula E la Maserati entra per tornare alle radici. “ci aspettiamo di essere pronti, non ci aspettiamo subito una vittoria ma lavoreremo duro così da poter diventare a breve vincenti”.