Trader e broker online: sono gli anni del boom. Come lo spiegano gli esperti?

Quello del trader, anche conosciuto come broker online quando, appunto, opera sul web, fino a qualche anno fa era un mestiere sconosciuto. Oggi, invece, che sempre più persone sono alla ricerca di lavori alternativi, che magari diano più libertà nella gestione degli orari e magari potenzialità di guadagno maggiori, si sta sviluppando una maggiore attenzione verso questo business e sono sempre più numerosi quelli che si dedicano a questa attività digitale. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa possibilità di guadagno.

I numeri di un mercato sempre in crescita

Il mercato del trading online è in costante crescita: sono ormai più di 6 milioni le persone che in Italia hanno accesso a un conto corrente online e possono quindi poter attivare anche il trading online per iniziare ad operare. Inoltre, la presenza di strumenti digitali sempre più performanti e facili da utilizzare nonché la possibilità di confrontarsi con operatori del mercato in modo immediato e veloce, sono tutti elementi che hanno reso più facile l’accesso a questa professione anche a persone che fino a quel momento erano lontani da una realtà del genere.

Da qui la nascita di tutte quelle piattaforme che consentono anche ai meno esperti di poter iniziare a fare trading, come la famosa www.investous.com, usufruendo di tutta una serie di servizi che altrimenti non sarebbe possibile avere. Nel 2019 il numero dei broker online è aumentato dell’83%, passando da un modesto numero di 132 autorizzati dalla Consob e operativi nel 2018 ai 242 che, invece, sono attivi nel 2019. Non sono ancora disponibili i numeri di questo primo scorcio del 2020 ma c’è da giurare che non smentiranno il trend in crescita.

Quali sono le attività di un trader online

Ma quali sono esattamente le attività che deve svolgere un trader online? Innanzitutto, il compito più importante è rappresentato dai CDF, i cosiddetti contratti per differenziale, che possono essere realizzati a partire dagli indici oppure dal forex. Con questi CDF si punta sull’aumento o sulla diminuzione del valore di un determinato asset. Ovviamente, gli investitori che intendono operare in questo settore devono avere una grande conoscenza dei mercati finanziari, perché altrimenti si corre il rischio di investire incautamente il proprio denaro. Per questo motivo le piattaforme di trading online si occupano anche di fornire ai clienti una serie di strumenti come grafici e tabelle che sintetizzano l’andamento dei mercati in tempo reale, corsi di formazione per apprendere i rudimenti della materia e riuscire a comprendere approfonditamente l’andamento dei mercati. La formazione, lo studio e l’approfondimento sono degli elementi che non devono mai mancare se si intende iniziare a fare trading online e per questo i migliori broker sono quelli che assicurano in modo costante e puntuale questi aspetti.

Quali sono i mercati finanziari più importanti in Italia

I trader online si muovo nell’ambito dei mercati finanziari. In Italia ce ne sono sei regolamentati e cinque considerati MTF. Per quanto riguarda i regolamentati ci sono l’MTA, che è sicuramente quello più importante di tutto il panorama italiano; il MOT che tratta obbligazioni e i titoli di Stato; il SEDEX e l’Idem che, invece, sono quelli dedicati ai derivati diversi; il MIV per quanto riguarda i veicoli da investimento; infine quello classificato con il nome ETFplus che, oltre ovviamente a trattare gli ETF, gestisce pure gli ETN e gli ETC.
Per quanto riguarda, invece, gli MTF c’è EuroTLX che gestisce certificati e obbligazioni; AIM Italia è il mercato che gestisce i titoli azionari ma solo delle piccole società; ExtraMOT è il mercato delle obbligazioni estere, così come Blt Equity MTF che gestisce i titoli azionari esteri ma anche quelli del marcato serale; infine Hi-MTF per i tioli di Stato esteri e le obbligazioni di altre nazioni.

Quali sono i mercati OTC più utilizzati

Un settore molto importante è quello che riguarda i cosiddetti mercati OTC, ossia gli Over-The-Counter, i mercati non regolamentati. Questi mercati, a differenza di quelli regolamentati visti in precedenza, non devono sottostare a nessuna autorità superiore e per questo motivo hanno orari, modalità e tipologie di contratti differenti. Sono mercati più rischiosi sui quali operare, che richiedono una conoscenza più approfondita e molta attenzione se non si vuole correre il rischio di perdere tutti i propri soldi.

I mercati OTC più famosi e utilizzati sono il Forex, che è il mercato delle valute; il CFD che è quello che si occupa dei derivati; le materie prime, come oro, petrolio, etc; il Nasdaq ma esclusivamente la sezione dedicata agli OTC; gli OTC BB, che trattano tutti quegli strumenti finanziari che non sono presenti nei mercati regolamentati; infine il Pink Sheet che può essere considerato un mercato gemello dei BB con modalità di funzionamento molto simili.

Quali sono le piattaforme di trading online più utilizzate?

Fra le diverse piattaforme che si possono utilizzare per il trading online ce ne sono alcune che in Italia sono diventate davvero molto famose. Sicuramente quelle più conosciute di tutte sono MetaTrade4 e MetaTrade5.

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