Test preselettivi per concorsi pubblici: come prepararsi

La partecipazione e l’eventuale superamento di un concorso pubblico permette ai candidati di ottenere un posto di lavoro messo a disposizione da una Pubblica Amministrazione. Si tratta di posti ambiti, tali da portare ogni anno un ampio numero di candidati ad effettuare i test per le occupazioni desiderate.

A fronte della grande partecipazione, non è un caso che alcuni concorsi prevedano una prima prova di “sbarramento” finalizzata ad effettuare una scrematura dei possibili candidati futuri per il concorso prescelto. La prova è detta “preselettiva”, poiché, per l’appunto, consente agli esaminatori di ridurre il numero dei candidati a un determinato concorso. Ciò evita di creare un enorme affollamento in vista della prova effettiva, quella che consentirà al vincitore – o ai vincitori, in caso di bando aperto ad assunzioni multiple – di accedere al posti proposto dal concorso stesso.

Caratteristiche e generalità di una prova preselettiva

Quali sono le peculiarità della prova preselettiva? E in che modo viene preparata? A differenza delle prove successive di un concorso pubblico, la prova preselettiva non prevede né la redazione di temi, né la necessità di rispondere a domande con frasi e ragionamenti vari.

Al contrario, le preselettiva si contraddistingue per le particolari modalità di svolgimento, consistenti in un semplice quiz a risposta multipla. Va precisato, però, che non tutti i concorsi prevedono la prova preselettiva. Quest’ultima, come detto, viene approntata per evitare il pienone in concorsi particolarmente ambiti, ma non mancano bandi “minori” in grado di raccogliere a loro un numero inferiore di candidati.

Al fine di avere la certezza che un dato concorso preveda o meno la prova preselettiva, è bene consultare con cura il bando apposito, così da apprendere tutte le informazioni inerenti allo svolgimento delle prove.

Come vengono eseguite le prove preselettive

Prove simili, come riportato in precedenza, consistono in test a risposta multipla. Possono essere preparati facendo uso di software appositi, come questo realizzato da alesinformatica.com. Un software a lettura ottica per la creazione di questionari, quiz, test e domande a risposta multipla. Un programma di questo tipo torna utile non soltanto per la realizzazione dei test nelle modalità desiderate, ma anche per la valutazione della formazione dei candidati, per la creazione di test di ammissione e per la valutazione della didattica in una determinata sede scolastico-universitaria.

Come prepararsi in vista della prova

A questo punto, dopo una fase di introduzione alle prove, vediamo come prepararsi in vista dell’esecuzione di un test. La preselettiva non è altro che una prova ad ampio raggio, basata sulla verifica delle competenze del candidato sul piano della cultura generale, delle capacità logiche e delle capacità psico-attitudinali. Oltre a tutto ciò, la prova potrebbe anche vertere sulle specifiche materie indicate nel bando apposito, per cui ci si informi in maniera adeguata sulle caratteristiche del test interessato. Dunque, quali consigli tenere a mente? E come prepararsi in maniera adeguata?

In primo luogo, è bene trovare tutto il materiale necessario per una preparazione ad hoc. Potranno servire manuali, dispense, tomi di media o ampia grandezza, tutto ciò che può risultare propedeutico ad acquisire un livello soddisfacente di cultura generale.

In secondo luogo, sarà indispensabile preparare un piano di studio da seguire in maniera rigorosa. L’ideale sarebbe suddividere lo studio stesso per argomenti, materie e via dicendo, avendo cura di organizzare le varie giornate lavorando per “comparti”: un giorno si studia un argomento, il successivo un altro ancora, e così via, sino a coprire l’intero programma prescelto. Oltre a quanto riportato, è importante esercitarsi al fine di comprendere la logica dei quesiti: ciò torna utile per poter ragionare in modo efficace, discorso valido di fronte a un qualsiasi argomento oggetto del test.

 

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