Il trasloco da un’abitazione all’altra è sempre un momento critico per una famiglia poiché, oltre alle abitudini che saranno cambiate, nasce l’esigenza che mobili e suppellettili che saranno spostati, arrivino nel luogo di destinazione in condizioni pressoché perfette. Le probabilità, infatti, che durante le operazioni di montaggio e smontaggio dei mobili si possano verificare dei danneggiamenti, sono tutt’altro che remote.
Le situazioni che si possono verificare sono essenzialmente due:
- le attività relative al trasloco vengono eseguite in totale autonomia e quindi il rischio di eventuali danni ricade interamente su chi effettua il trasloco;
- il trasloco viene affidato a una ditta specializzata, per cui sarà necessario sottoscrivere uno specifico contratto che preveda anche un’idonea copertura assicurativa.
Come comportarsi in caso di danno a oggetti di valore? Vediamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
I passi preliminari per organizzare un trasloco
Innanzitutto vediamo come deve essere organizzato in modo ottimale un trasloco per cercare di prevenire, o evitare del tutto, il danneggiamento di mobili e oggetti preziosi. In base a quanto detto in precedenza, la soluzione migliore per tutelarsi da eventuali danneggiamenti è quello di rivolgersi ad una ditta specializzata in traslochi o trasporto oggetti fragili, che provvederà a imballare mobili e oggetti preziosi con adeguate protezioni da urti accidentali e cadute, come quelle che si trovano in commercio su Esconti.
Per essere certi di scegliere una ditta di traslochi affidabile, è necessario che essa risulti iscritta all’Albo degli Autotrasportatori per conto terzi. Questa condizione è fondamentale poiché, rivolgendosi a queste ditte, il committente riceverà alcune coperture assicurative di base per i danni che possono sopraggiungere durante il trasloco, in modo da potersi vedere riconosciuto un risarcimento, anche nell’ipotesi in cui non sia stata sottoscritta alcuna polizza specifica.
I tipi di polizza che si possono sottoscrivere
Il committente può scegliere di stipulare tre diversi tipi di polizza assicurativa e precisamente:
- responsabilità vettoriale
- responsabilità civile
- da domicilio a domicilio
Analizziamo nel dettaglio cosa prevedono le diverse opzioni.
La responsabilità vettoriale presenta un grosso limite, ossia il valore davvero minimo dei risarcimenti che sono previsti. Infatti, il criterio che viene utilizzato per stabilire la somma da riconoscere al committente in caso di danno è commisurato al peso dell’oggetto o della merce danneggiata. Appare quindi palese come non si tratti di una garanzia idonea per colui che commissiona il trasloco, dal momento che gli oggetti di piccole dimensioni, e quindi di poco peso, possono invece avere un grosso valore.
Un ulteriore limite di questa forma di tutela è dato dal fatto che sono coperti solo i danni provocati agli oggetti durante il trasloco; per cui, se ci si accorge di un danneggiamento in epoca successiva, si dovrà dimostrare che esso non fosse preesistente al momento del trasloco. Ciò, oltre ad essere di difficile dimostrazione, comporta molto spesso che possano nascere dei contenziosi tra committente e azienda di trasloco, per cui è consigliabile stipulare una polizza ulteriore che fornisca delle garanzie supplementari.
Una di queste è rappresentata dall’assicurazione per responsabilità civile, la quale aggiunge alla copertura assicurativa prevista obbligatoriamente per legge per i danni causati durante il tragitto in furgone, anche quella prevista per i danneggiamenti provocati dalle operazioni di carico e scarico di mobili e oggetti dal furgone. La rilevanza di questa polizza è notevole, poiché prevede anche una tutela ulteriore, come ad esempio per i danni che possono essere provocati ad un passante mentre si effettua il trasloco o qualora un pacco possa danneggiare la carrozzeria di un’automobile.
Molto più complete sono, invece, le polizze identificate con la dicitura da domicilio a domicilio, molto indicate per offrire protezione agli oggetti di valore, tutelando le merci che sono traslocate. Nello specifico, questo tipo di assicurazione prevede la copertura per tutti i danni che si verificheranno durante le operazioni di trasloco; inoltre, i criteri con i quali sono quantificati i danni sono diversi da quelli che abbiamo visto per la responsabilità vettoriale, risultando più equi e comparati a quello che è l’effettivo valore del bene danneggiato. Il contratto con cui verrà stipulata questa polizza porterà l’indicazione dei massimali previsti per i danni che si verificheranno sui diversi oggetti movimentati durante il trasloco.
Cosa fare se il trasloco si effettua in autonomia
Qualora si decidesse di effettuare il trasloco da soli, noleggiando un furgone per movimentare oggetti e mobili di grandi dimensioni, è necessario avere a disposizione il materiale giusto e utilizzare gli opportuni accorgimenti per fare in modo che l’imballaggio degli oggetti, specie di quelli fragili, sia effettuato in modo da garantire adeguata protezione.
Una delle cose più importanti è quella di non avere fretta poiché, soprattutto nella fase della preparazione dell’imballaggio, è più frequente che gli oggetti possano rompersi o danneggiarsi. La preparazione dei pacchi dovrà avvenire in modo da scegliere delle scatole della giusta dimensione in base agli oggetti che dovranno essere riposti al suo interno, in modo che non stiano né larghi né stretti: in entrambi i casi, gli spazi vuoti dovranno essere riempiti con fogli di giornale accartocciati o altro materiale che permetta di creare una sorta di imbottitura, mentre gli oggetti fragili come piatti e bicchieri dovranno essere avvolti in fogli di pluriball.
Prestare la dovuta attenzione al peso dei pacchi. Questi ultimi, infatti, non dovranno essere molto pesanti sia per evitare che possano rompersi durante la movimentazione sia per assicurare un facile trasporto.